In generale gli alberi sono considerati duraturi e resistenti. Sopravvivono a lungo (da 50 a 5000 anni), anche a tempeste ed elementi atmosferici, questa abilità si concretizza in un segno di forza e adattabilità. Gli alberi offrono sicurezza alle creature che vivono nei loro rami, ai viaggiatori che riposano all’ombra delle chiome e a chiunque costruisca la loro casa con il legname. Gli alberi forniscono mele, pere e drupacee e sono state le nostre “prime medicine”. Difatti, gli alberi con poteri curativi hanno acquisito un grande significato simbolico in molte culture.
L’adorazione degli alberi (overo la dendrolatria) è l’antica pratica multiculturale di adorare o altrimenti mitizzare gli alberi. E’ capitato che alcune popolazioni identificassero gli alberi come sacri, tra queste troviamo i Celti e i Greci che venerano alberi di quercia. I Celti onoravano molti alberi che si pensava avessero poteri speciali e che fossero le case delle fate. I druidi (e altri pagani) si incontravano nei boschetti sacri, difatti, il termine druido proviene dalla parola quercia.
Altri significati del tatuaggio dell’albero
Oggi, una forma di adorazione degli alberi può essere vista nell’albero di Natale, che molte persone (cristiane e non) portano nelle loro case durante le festività natalizie e decorano con ornamenti e luci. Secondo l’Encyclopædia Britannica ,l’uso di alberi sempreverdi e delle ghirlande servivano per simboleggiare la vita eterna. Questa era un’usanza degli antichi Egizi, Cinesi ed Ebrei.
Il culto degli alberi era comune tra gli europei pagani e si traduce nella decorazione della propria abitazione proprio con questi elementi verdi. Difatti, decorare la casa e il granaio con i sempreverdi durante il nuovo anno serviva per spaventare il diavolo.
Variazioni dei Tatuaggi degli Alberi
Non tutti i tatuaggi sugli alberi devono avere un significato. Oppure, a volte, potrebbero avere un significato a cui non credi o non attribuisci. Ricorda, è il tuo tatuaggio e quindi sei tu ad attribuirgli il messaggio o il significato. È bello sapere come il tuo tatuaggio possa influenzare il pensiero altrui, ma tutto si riduce in come vuoi decorare il tuo corpo e devi scegliere il tatuaggio in base a ciò che rappresenta per te.
Meli: le mele appaiono in molte tradizioni religiose, spesso come un frutto mistico o proibito. Possono indicare appunto la doppia natura: rappresentano il male e la tentazione dovuta all’uso biblico del melo nella caduta di Adamo di Eva, ma rappresentano anche conoscenza e apprendimento.
Cipressi: gli egiziani usavano il cipresso per proteggere le mummie, e Greci e Romani lo usavano per fabbricare bare o urne per seppellire i morti. Musulmani e cristiani piantano spesso i cipressi nei cimiteri per allontanare gli spiriti maligni. Mentre l’aspetto della protezione è positivo, il cipresso rappresenta anche il lutto, la morte e il dolore.
Proprio come il significato del tuo tatuaggio potrebbe essere diverso per te che per tutti gli altri, dove posizionarlo è anche una decisione molto personale. Certo, le dimensioni contano! Se vuoi un tatuaggio molto grande, la tua schiena potrebbe essere proprio il posto giusto. Ma fai attenzione: ricorda che qualsiasi punto che è solitamente coperto da indumenti o che si trova vicino a un osso (come una spalla) sarà spesso più sensibile di altri punti. Altre zone dolenti sono fianchi, caviglie e piedi. Le donne spesso scelgono di mettere tatuaggi sul petto – e gli uomini sul braccio – semplicemente perché sono considerati i punti meno dolorosi, ma non lasciare che la paura del dolore o il dolore stesso determinino la tua decisione.